martedì 19 giugno 2012

Altro giro, altra lettura anzi rilettura!!

Il periodo estivo ti fa riscoprire la passione per testi già letti ma che vedi sceneggiati in uno dei tanti film dedicati al romanzo di Hugo (mi riferisco a Les Misérables, USA 1998, Regia di Billie August con Liam Neeson, Geoffrey Rush, Uma Thurman, Claire Danes. Il pathos non manca di certo e soprattutto il personaggio di Jean Valjean è ben caratterizzato. Emoziona, commuove e convince. Lo sceneggiatore ed il regista hanno fatto un buon lavoro anche se la versione che preferisco dei Miserabili resta quella successiva del 2000, interpretata dagli eccellenti Gerard Depardieu, John Malkovich e altri.
Due parole su "I miserabili" di Victor Hugo, un libro entrato nel Panthéon della letteratura mondiale, grazie all'enorme successo popolare. Questo romanzo ha tutte le caratteristiche per essere amato: romanzo storico, epico, sociale, filosofico- didattico e infine romanzo sentimentale. Vi si narra del percorso dal male verso il bene, la storia di anime miserabili e non si può non rimanere toccati dalla loro umanità e generosità.
Protagonista è Jean Valjean, un povero uomo, condannato ai lavori forzati per 20 anni per aver rubato un pezzo di pane. Scontata la sua pena riesce a riabilitarsi grazie ad un vescovo. E' un uomo nuovo, un borghese, apre una fabbrica e diventa un personaggio influente. Sotto il falso nome di Monsieur Madeleine diventa anche sindaco di un piccolo paesino. Un giorno una sua dipendente, Fantine, viene licenziata in quanto madre naturale di Cosette. Fantine è costretta a prostituirsi e a lasciare la bambina dagli orribili Thénardier, pagati per accudirla. Fantine viene arrestata dall'ispettore Javert, ma liberata sotto la richiesta di Jean Valjean, venuto a conoscenza della triste storia della donna. Purtroppo però Fantine muore e Jean si prende cura di Cosette, portandola con sé a Parigi. Nel frattempo l'ispettore ha scoperto la verità su Jean Valjean e lo perseguita tanto che i due sono costretti a nascondersi. Le vicende successive ci portano a quando Cosette è oramai una giovane donna che si innamora di Marius, giovane studente rivoluzionario. Durante i moti a Parigi viene ferito, ma salvato proprio da Jean Valjean. C'è un nuovo incontro con Javert, stupito dalla moralità di Jean Valjean, dalla sua forza, lealtà e onestà. Javert pensa alla sua moralità e finirà per suicidarsi. Marius e Cosette si sposano e lui apprende la verità sul padre adottivo di Cosette. Non sa che è stato proprio Jean Valjean a salvarlo durante i moti parigini e lo obbliga ad allontanarsi da Cosette. Ma sul finale scoprirà la verità e ci sarà, appena in tempo, la riconciliazione.
Hugo è uno dei più grandi letterati ed intellettuali del 1800: si merita una lunga lettura!



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