giovedì 7 febbraio 2013

ISPIRAZIONI: DALLA LETTURA DI UN ROMANZO ALLA POESIA



 Come partecipare ad un Gruppo di Lettura  anche on line sia stimolante e fonte di creatività, anche poetica, lo dimostra questa mia appendice al libro  "La casa degli spiriti" della Allende, romanzo  ben strutturato dove l’ autrice sa  come e quando utilizzare espressioni forti e decise e quando invece quelle delicate, in base alla situazioni e alle emozioni a cui  vuole far riferimento. 

Fatto singolare è che nel romanzo figurano elementi che rappresentano a loro volta personaggi reali della vita della autrice. Questa particolare  opera non è stata scritta per motivi solo economici ma per ricordare persone come  Salvador Allende Gossens, la madre Francisca Llona Barros e la nonna  a cui Isabel dedica il romanzo: “A mia madre, a mia nonna e alle altre straordinarie donne di questa storia”. 

Colpisce come l’ autrice riesca a bene evidenziare le contrastanti figure di una stessa persona che si evolve nel romanzo. Come ad esempio Esteban Trueba  irascibile, autoritario,  orgoglioso; violento ma quando Clara muore, egli capisce gli sbagli compiuti nei suoi riguardi. 


 Dal romanzo si possono estrapolare alcuni temi: le varie sfaccettature dell’amore, a volte fonte di estremo dolore; la povertà e la ricchezza; la differenza tra ceti sociali; le idee politiche.  La scrittrice permette che il lettore senza fatica individui alcuni personaggi veramente esistiti, senza nominarli mai direttamente: il funerale del poeta Pablo Neruda e il Presidente Salvador Allende. Descrive poi con efficace realismo  - che appare ancora più duro in rapporto ai momenti di fantasia del romanzo - alcuni fatti che hanno segnato la storia del Cile: oltre al terremoto del 1960, che devastò gran parte della nazione, l’elezione del presidente Allende nel 1970, il colpo di stato di Pinochet nel 1973, il Golpe del terrore, i massacri di innocenti, la fame, la disperazione e le angosce  di un intero popolo. 

 DAL ROMANZO ALL' ISPIRAZIONE POETICA



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Neruda, il Poeta, uno di noi



Finisci la vita nella tua casa vicino al mare,

malato, esaurito il tuo desiderio di vivere.

Violati  la tua casa, le  conchiglie, le chiocciole,le  farfalle,  

i libri, i quadri, i versi inconclusi,

Rovinata la casa azzurra in collina,

pareti bruciate  e vetri rotti.

Il giorno del tuo funerale

Si leva la voce  di tutti  in un canto

l’aria si riempie delle tue frasi proibite,

el pueblo unido jamas serà vencido”.




SIMO 2000


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