martedì 5 novembre 2013

30 SETTIMANE DI...DI LIBRI: IL 14^ APPUNTAMENTO CON "PERSUASIONE" DELLA AUSTEN ...e non solo !!!




CARI LETTORI, SIAMO AL 14^ APPUNTAMENTO DI QUESTA MIA RUBRICA SETTIMANALE:    LEGGERE PER...UN LIBRO TRA LE MANI


Questo 14^ Appuntmento è dedicato a Jane Austen ed al ruo romanzo incompiuto "Persuasione". La notorietà della Nostra Autrice è aumentata con il trascorrere del tempo e le sue qualità di scrittrice “rivoluzionaria”, artista raffinata e “moderna” sono state più volte sottolineate dai molti appunti critici (1) del Novecento: a loro si devono sia la precisa collocazione sia il riconoscimento di un ruolo di primo piano nel contesto inglese dell’Ottocento. Jane Austen iniziò la sua carriera di scrittrice verso il 1787, intorno ai dodici anni di età, per interromperla trent’anni dopo quando scomparve mentre stava lavorando a “Sandition”, il settimo romanzo rimasto incompiuto. 
Si devono tener presenti questi eventi perchè le date ravvicinate di pubblicazione dei romanzi possono creare degli equivoci.

 QUI UN BEL DIARIO DI PENSIERI SU JANE AUSTEN

In sostanza, si deve distinguere tra un primo gruppo di opere  di cui fanno parte “Ragione e sentimento” (1811), “Orgoglio e Pregiudizio” (1813) e “Northanger Abbey” (1818) (da considerare, in genere, opere giovanili, versione rielaborata di scritti dell’ultimo decennio del 1700), mentre gli altri tre romanzi, “Mansfield Park” (1814), “Emma” (1815) e “Persuasione” (1818) sono stati scritti  (tra il 1811 ed il 1817), nel periodo della sua  maturità, rivelando una maggiore complessità 

 Persuasione. Ediz. integrale
"Miss Catherine per il momento l'ho messa da parte, e non so se la tirerò di nuovo fuori; ma ho qualcosa pronto che potrebbe forse uscire nel giro di circa un anno. È breve, all'incirca la lunghezza di Catherine. Tienilo per te"

Così scriveva Jane Austen alla nipote Fanny, in una lettera del 13 marzo 1817. Miss Catherine è Catherine Morland, la protagonista de "L'abbazia di Northanger", e il "qualcosa pronto per la pubblicazione" è Persuasione, il suo ultimo romanzo completato. Quando la Austen scrisse la lettera a Fanny le restavano ormai pochi mesi di vita. Due mesi dopo sarebbe andata a Winchester per fare l'ultimo tentativo di curare la malattia che la affliggeva ormai da circa un anno, e lì sarebbe morta il 18 luglio 1817

Il romanzo era stato completato ad agosto dell'anno precedente, dopo la riscrittura del penultimo capitolo della prima stesura, sostituito da quelli che nell'edizione che conosciamo riguardano i capitoli   22 e 23 (il terzultimo e il penultimo), l'ultimo, invece, rimase quasi fedele all'originale. Di questi due capitoli è rimasto il manoscritto,  testimonianza diretta del lavoro di scrittura e revisione dei sei romanzi cosidetti "canonici". Persuasione e L'abbazia di Northanger sono stati pubblicati dal  fratello di Miss Austen, Henry Austen, che era stato a lungo un "aiutante collaboratore"  di sua sorella. E'stato lui che ha scelto il titolo di questo romanzo, e, purtroppo, non potremmo mai sapere quale titolo avrebbe dato la stessa Jane al suo romanzo. 
Mentre lei aveva pubblicato in forma anonima durante la sua vita, Henry era sempre stato desideroso di far sapere a tutti il talento della sua amata sorella. Con la pubblicazione di questi ultimi due dei suoi romanzi, Henry ha voluto far coniscere al mondo   l'identità dell'autore di Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento, Mansfield Park, Emma. Egli ha pertanto scritto una introduzione ai romanzi, raccontando della loro paternità, la  vita dell'autrice, e la sua immatura scomparsa Il "Biographical Notice of the Author" (2)è un toccante memoriale dell' amore di un fratello per la sorella e mostra il rispetto e la considerazione che ha tenuto per lei.

Gli altri manoscritti  rimasti, oltre alle lettere, sono inerenti  i lavori giovanili; il romanzo epistolare "Lady Susan" e i due romanzi incompiuti "I Watson" e "Sandito"



PERCHE HO RI-PRESO IN MANO  "Persuasione" ?

http://www.unteconjaneausten.com/2013/10/il-diario-di-mr-darcy-di-amanda-grange_25.html?showComment=1383620684006#c6486341616609577741PER CONDIVIDERE ALA LETURA DI NUOVI LIBRI SULLA AUSTEN: UNA SIMPATICA E COINVOLGENTE INIZIATIVA "UN TE' CON JANE AUSTEN" GdL 




Innanzitutto "Persuasione" si incentra   su una categoria emotiva molto interessante: la forza che spinge Anne Ellliot a rifiutare il Capitano Wentworth. Ed è un elemento che ritorna in tutte le sottotrame del libro. Jane Austen non ne ha scelto il titolo per la sua prematura scomparsa,  ma in effetti è suggestivo.

ANNE ELLIOT...

Anne Elliot, la protagonista di Persuasione, è, come la maggior parte delle eroine Austen, spiritosa, intelligente e premurosa. Austen si riferisce a lei in una delle sue lettere come "un'eroina." Anche se  la Austen osserva molto francamente che il fiore della giovinezza ha lasciato Anne, e che lei non è la più bella delle signorine del romanzo, Anne diventa più decisamente più attraente quando si notano le sue qualità migliori:  è orgogliosa del suo aspetto, e lei è profondamente ferita  dopo aver sentito che il capitano Wentworth pensa che il suo aspetto sia cambiato in  peggio. A differenza di suo padre, Anne mostra  la praticità, l'intelletto, e la pazienza; Anne è femminile e non ha le caratteristiche negative del genere femminile; Anne  non è dispettosa, volubile, né isterica. Al contrario, lei sa gestire le situazioni difficili, è costante nei suoi affetti. Queste qualità la rendono desiderabile da sposarsi.



PERSUASIONE:  una storia d’amore, comunque

Spero di rendere giustizia a tutto ciò che lei prova e che provano quelli come lei. Dio non voglia che io sottovaluti i sentimenti d’amore e fedeltà dei miei simili. Meriterei totale disprezzo se osassi affermare che solo le donne son capaci di provare vero affetto e di essere costanti. No, io credo che siate capaci di tutto ciò che è importante e onesto nella vita matrimoniale. Credo che possiate essere all’altezza di ogni sforzo e di molta tolleranza nella vita domestica, finchè – se mi è concessa l’espressione – finchè avete uno scopo, almeno, cioè, finchè la donna che amate vive e vive per voi. Il privilegio che rivendico per il mio sesso ( non è certo invidiabile, non c’è bisogno che lo agognate) è che sappiamo amare di più, anche quando l’esistenza e la speranza sono finite”.


Queste sono alcune delle riflessioni che Anne Elliott, la amabile protagonista di Persuasione rivolge quasi alla fine del libro al Capitano Harville, sincero amico dell’altro Capitano, da lei tanto amato, Frederick Wentworth. Sono parole consapevoli e forti, parole di una donna che ha conquistato la capacità di esprimersi e di manifestare finalmente la propria volontà. Anne (3), all’età di diciannove anni, ha commesso l’errore di rompere il fidanzamento con il giovane ufficiale di marina di cui era innamorata perché socialmente inferiore. E questo ha causato la sua infelicità. Si è infatti lasciata persuadere dall’opposizione del padre Sir Walter e dell’amica di famiglia Lady Russell. 

 http://digilander.libero.it/bluewillow/immagini6/illustrazione1.jpg
L’uno, rappresentante di una gretta  aristocrazia provinciale, credeva solo ai   valori dell’apparenza sociale e della bellezza, e per poca competenza e vanità, spese  buoma parte del suo patrimonio fino ad essere costretto a dare in affitto la bella residenza di Kellynch Hall e a ritirarsi in un appartamento nella meno dispendiosa, ma certamente mondana Bath. 

L’altra, assunto un ruolo materno dopo la morte prematura della madre di Anne, possedeva una forte abilità “persuasiva” (oggi potremmo affermare, manipolatrice), che aveva trovato terreno fertile nella giovanissima Anne, incapace di affermare le proprie idee e lottare per i propri desideri. Ma a distanza di otto anni Anne è cambiata. L’esperienza della perdita e del dolore le hanno fatto conquistare consapevolezza di sé e recuperare desiderio, volontà e capacità di espressione. E’ decisa a dare importanza ai suoi sentimenti, ignorando  i pregiudizi paterni e  le apparenze sociali. “ Era stata costretta ad essere prudente da giovinetta, ma crescendo aveva imparato ad essere romantica: naturale conseguenza di un inizio innaturale”.
http://www.thejaneaustenbookclub.com/images/persuasion.jpgAnne ha la sua seconda occasione di essere felice. La sua trasformazione, la sua evoluzione interna è anche accompagnata da una rinascita fisica. La ragazza, all’inizio “ pallida e magra”, la cui giovanile bellezza era presto svanita, comincia a riacquistare attrattiva che aveva  un tempo, suscitando l’interesse e l’ammirazione di chi la circonda. Fascino e intelligenza in una donna del 1800 svincolata ormai da una condizione di subordinazione senza però mai perdere quell’ideale di decoro e compostezza così caro alla Austen.
Un racconto delicato e dolce, ma anche passionale e forte che ti farà trascorrere momenti di piacevole e incantata lettura…



UNA INIZIATIVA DA NON PERDERE DAL BLOG

http://www.unteconjaneausten.com/2013/10/il-diario-di-mr-darcy-di-amanda-grange_25.html?showComment=1383620684006#c6486341616609577741

Invito al Gruppo di Lettura


Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grange

A partire dal 15 novembre 2013, per tre settimane la curatrice del BLOG dedicherà il thè delle cinque al Gruppo di Lettura dedicato a Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grange -Tre60 (TEA) trad. di  Gabriella Parisi

http://i1124.photobucket.com/albums/l566/Lonelywebdesign/Graphica%20Web%20Design/Gif%20Glitter%20gif%20animate/e59dhsj1.gif




1- "Ci sono una bellezza e un'ombra particolari in "Persuasione". La scrittrice sta cominciando a scoprire che il mondo è più grande, più misterioso, più romantico di quanto aveva creduto. Sentiamo che è vero anche per lei quello che aveva scritto della sua protagonista, Anne: "Era stata costretta alla prudenza da giovane, aveva conosciuto la passione crescendo: naturale evoluzione di un inizio contro natura"."pieni del genio, della veemenza, dell'indignazione di Charlotte Brontë." Questi gli appunti critici di  Virginia Woolf 

2-  La "Biographical Notice of the Author", redatta da Henry Austen, il fratello della Austen che si era occupato di tutte le pubblicazioni della sorella, fu inserita all'inizio del primo dei quattro volumi della prima edizione di Northanger Abbey e Persuasion, La "Nota biografica" rivelava pubblicamente per la prima volta l'identità dell'autrice, anche se i due romanzi postumi furono pubblicati anonimi, come gli altri quattro usciti in precedenza, con la sola indicazione «By the Author of "Pride and Prejudice", "Mansfield-Park," &c.». 

3- Tutti i suoi romanzi sono incentrati come dice Tanner:«round the fate of her woman characters in the marriage game,but while she unfolds a love story, she manages to give a lucid description of 18th century society.» «intorno al destino dei suoi personaggi femminili nel giocodel matrimonio, ma mentre si dipana la storia d’amore, Jane Austen riesce a darci una lucida descrizione della società del XVIII secolo

Nessun commento: